Canali Minisiti ECM

Ippolito, attenti agli scienziati prezzolati in tv

Infettivologia Redazione DottNet | 25/05/2020 23:43

Dietro al patentino c'è un business miliardario

In questi mesi "abbiamo avuto troppi scienziati in televisione. Bisogna stare attenti a quelli prezzolati, che partecipano ai programmi in cambio di cachet". Lo ha sottolineato il direttore scientifico dell'Istituto nazionale per le malattie infettiva Lazzaro Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito, intervenendo alla trasmissione Agorà su Rai3.   Ma in generale, ha aggiunto, "l'epidemia ha reso noi esperti tutti un po' 'bugiardi' perché veniamo presto smentiti dal rapido avanzamento delle conoscenze".   Riferendosi quindi all'Organizzazione mondiale della sanità ed al fatto che i test sierologici non hanno una valenza di patentino di immunità, Ippolito ha rilevato come "l'Oms, che pure ha i suoi difetti perché corre dietro alla lepre dopo che è scappata, finalmente ha detto che non esistono patentini di immunità per il coronavirus, cosa che il Comitato Tecnico Scientifico ha da sempre sostenuto".

pubblicità

E da Ippolito arriva anche un netto no al patentino di immunità per le vacanze in Sardegna. Test salivari rapidi, ha spiegato, "non sono validati". Inoltre, "dietro c'è un affare privato miliardario, perché vengono tutti convinti che va fatto un test, e che va fatto presso laboratori privati". "L'Oms, che pure ha i suoi difetti perché corre dietro alla lepre dopo che è scappata - ha aggiunto - finalmente ha detto che non esistono patentini di immunità per il coronavirus, cosa che il Comitato Tecnico Scientifico ha da sempre sostenuto".  Oggi inizia lo studio di prevalenza realizzato da Istituto Superiore di Sanità e Istat, basato su test sierologici, strutturato per sesso, età e attività lavorative. "Darà una fotografia reale della situazione. Si stima che al massimo troveremo il 5% di positivi in Italia, in Sicilia e Sardegna meno del 2%. Questo - ha concluso - sarà utile ai fini epidemiologici, non del singolo individuo".

Commenti

I Correlati

Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'

"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"

L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione

I dati dicono che l’utenza prevalente della RSA è sempre più costituita da anziani over 85 non autosufficienti che necessitano di un’assistenza attenta al profilo clinico e psicologico, soprattutto in termini di contrasto alla solitudine

Ti potrebbero interessare

Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'

L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione

La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve

Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo

Ultime News

Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'

"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"

"Grazie a capacità diagnostiche ma anche per un incremento di steatosi epatiche"

L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione